La nuova frontiera è il cielo

Strade congestionate, mezzi pubblici allo stremo, pedoni e ciclisti sempre a rischio incidente. Come si risolve la crisi della mobilità su terra? Puntando al cielo, grazie alla mobilità aerea, che è sempre più vicina

Matteo Quagliano


Deprecated: La funzione wp_img_tag_add_loading_attr è deprecata dalla versione 6.3.0! Utilizza al suo posto wp_img_tag_add_loading_optimization_attrs(). in /var/www/vhosts/varimedia.it/move.varimedia.it/wp-includes/functions.php on line 6085

Deprecated: La funzione wp_get_loading_attr_default è deprecata dalla versione 6.3.0! Utilizza al suo posto wp_get_loading_optimization_attributes(). in /var/www/vhosts/varimedia.it/move.varimedia.it/wp-includes/functions.php on line 6085

Deprecated: La funzione wp_img_tag_add_loading_attr è deprecata dalla versione 6.3.0! Utilizza al suo posto wp_img_tag_add_loading_optimization_attrs(). in /var/www/vhosts/varimedia.it/move.varimedia.it/wp-includes/functions.php on line 6085

Deprecated: La funzione wp_get_loading_attr_default è deprecata dalla versione 6.3.0! Utilizza al suo posto wp_get_loading_optimization_attributes(). in /var/www/vhosts/varimedia.it/move.varimedia.it/wp-includes/functions.php on line 6085

“Strade? Dove stiamo andando non c’è bisogno di… strade!”, diceva Doc Brown a Marty McFly in Ritorno al Futuro, prima di mettersi in viaggio nel tempo a bordo di una DeLorean volante. In effetti, auto e taxi in grado di volare nei cieli della nostra città si direbbero elementi tipici di un film di fantascienza. Eppure è ciò che vedremo nel giro di pochi mesi, o al massimo di qualche anno. Stiamo parlando dei cosiddetti eVTOL (Electric Vertical Take-Off and Landing), i velivoli elettrici in grado di decollare e atterrare verticalmente, che sono realtà già oggi.

Taxi in volo a Roma e Milano

Lo scorso anno l’aeroporto di Fiumicino ha testato il primo volo di prova (con equipaggio) del Volocopter, l’aerotaxi dell’omonima start up tedesca specializzata nello sviluppo di eVTOL. Proprio a Roma, entro il 2024, saranno lanciati i primi servizi di mobilità aerea in Italia. Nel suo test nella capitale il Volocopter 2X ha volato a 40 metri d’altezza a una velocità di 40 chilometri orari per cinque minuti di tragitto. Per trasportare persone da Fiumicino alla Fontana di Trevi impiegherebbe 20 minuti: non male per una tratta che “a terra”, in modalità per così dire più tradizionali, può richiedere il triplo del tempo. Anche a Milano i primi aerotaxi saranno testati nel corso del 2024, per essere pronti all’esordio in occasione delle Olimpiadi Invernali del 2026. È ancora presto per parlare di costi, ma secondo quanto anticipato da Sea (Società Esercizi Aeroportuali, che ha in gestione gli aeroporti di Milano Linate e Milano Malpensa), il costo di una corsa potrebbe inizialmente aggirarsi sui 120 euro a persona, per poi scendere anche a circa 80 o 70 euro. Cifre non molto distanti da quelle che si spenderebbero oggi per un taxi o un Ncc.

Gli aerotaxi saranno il servizio di trasporto
per le brevi e medie distanze del futuro

Un mercato in crescita

Perché guardiamo al cielo? Molto semplice: le strade e le città in cui ci muoviamo sono ormai troppo occupate, quasi allo stremo. La crescita delle auto in circolazione e l’aumento esponenziale del traffico nelle città inducono naturalmente allo sviluppo di nuove forme di mobilità cittadina nell’unico spazio ancora disponibile: quello aereo, appunto. Gli eVTOL sono ancora in fase di sviluppo, ma è chiaro quello che sarà il loro impiego (servizi di aerotaxi e consegna merci). Diverse aziende in tutto il mondo stanno lavorando per sviluppare questi velivoli, tra cui big player dell’aviazione commerciale. Pensiamo ad Airbus con il suo modello Vahana, o alla Boeing con il PAV (Passenger Air Vehicle). Ma ci sono anche start up e aziende innovative come Joby Aviation con Joby S2, Bell con Nexus, Wisk con Cora, EHang con l’EHang 216 e Lilium con il Lilium Jet, oltre alla già citata Volocopter con il Volocopter 2X. D’altronde, il settore è in forte espansione. Secondo un rapporto di MarketsandMarkets, il valore del mercato globale degli aerotaxi dovrebbe raggiungere i 9,2 miliardi di dollari entro il 2028. La crescente necessità di soluzioni di trasporto efficienti e il progresso della tecnologia eVTOL sono solo alcuni dei fattori che guideranno la crescita del mercato degli aerotaxi. La mobilità aerea urbana e i servizi di aerotaxi rivoluzioneranno senza dubbio il settore dei trasporti, rendendo più conveniente ed efficiente per le persone spostarsi all’interno delle città. Tuttavia, la crescita del mercato non è priva di difficoltà: l’alto costo degli aeromobili, l’aspetto normativo e la mancanza di infrastrutture per le operazioni di imbarco e sbarco, i cosiddetti vertiporti. Queste sfide devono essere vinte al più presto affinché il mercato raggiunga il suo pieno potenziale.

Lo “Spazioporto” di Grottaglie

L’Italia può considerarsi in prima linea nella “corsa verso il cielo”. E anche oltre, verso lo spazio. A Grottaglie, in provincia di Taranto, esiste un aeroporto militare che nel 2017 è stato convertito in “spazioporto civile”, iniziando così un processo di trasformazione e sviluppo con una nuova vocazione avveniristica. Il progetto prevede la costruzione di un parco scientifico e tecnologico per la ricerca, lo sviluppo e la formazione in ambito aerospaziale, con un focus sull’innovazione nell’ambito dell’aviazione sostenibile, come gli aeromobili elettrici e i taxi volanti. Nei mesi scorsi Grottaglie si è aggiudicata l’assegnazione del primo bando per realizzare uno spazioporto in Italia. Oltre ai lavori per lo Spazioporto, che si chiamerà Criptaliae Spaceport (Criptaliae è l’antico nome di Grottaglie), sono previsti un hangar che fungerà da deposito, assemblaggio e manutenzione dei velivoli, un museo e un edificio multifunzionale per la formazione. Il tutto è finanziato da Enac, ossia l’Ente nazionale per l’aviazione civile, che investirà ben 50 milioni di euro.

Ci si aspetta che gli aeromobili elettrici e a decollo e atterraggio verticale diventino sempre più comuni nei prossimi anni, soprattutto per il trasporto di breve e media distanza

Spostare persone e merci

Gli aerotaxi sono pensati per funzionare come servizio privato (come anticipato, come alternativa aerea ai taxi), ma potenzialmente anche come servizio di trasporto pubblico, offrendo un’alternativa più rapida e conveniente rispetto al trasporto terrestre per gli spostamenti urbani. Un’alternativa anche sostenibile, data la loro silenziosità e il basso impatto ambientale. Il sistema di decollo e atterraggio verticale, inoltre, consente loro di operare in spazi ridotti, come i tetti degli edifici o gli spazi vuoti tra gli edifici. È naturale quindi aspettarsi che nei prossimi anni diventino sempre più diffusi anche in ambito pubblico, mentre già oggi hanno notevoli applicazioni in ambito privato (pensiamo alla consegna della corrispondenza). Amazon ha testato con successo la consegna di pacchi con droni in aree rurali negli Stati Uniti, mentre la compagnia cinese JD.com già oggi consegna pacchi con droni in aree rurali e suburbane della Cina. Ci sono diverse aziende e start-up che hanno tutto l’interesse a sviluppare i propri sistemi di consegna pacchi con droni.

Cosa succederà in futuro

Ci aspettano grandi cambiamenti, nuove tecnologie e modelli di business che cercheranno di rendere il trasporto aereo più sostenibile e accessibile. Ci si aspetta che gli aeromobili elettrici e a decollo e atterraggio verticale diventino sempre più comuni nei prossimi anni, soprattutto per il trasporto di breve e media distanza. Inoltre, ci si attende che le compagnie aeree e gli aeroporti si concentrino sempre di più sulla sostenibilità ambientale, adottando pratiche più pulite e utilizzando fonti di energia rinnovabili. La digitalizzazione e l’intelligenza artificiale giocheranno un ruolo sempre più importante nell’industria dell’aviazione, a patto che tutto questo vada di pari passo con il miglioramento dell’efficienza dei voli e della loro sicurezza.