Il 75% delle persone preferirebbe l’uso dei mezzi pubblici a quello dell’auto, se fossero più integrati e connessi. È quanto emerge da uno studio internazionale di Hitachi Rail che analizza la propensione all’uso del trasporto pubblico e della mobilità intelligente in otto città del mondo.
La situazione a Torino
Per l’Italia è stata presa come campione la città di Torino, che registra una percentuale pari all’83% di individui propensi ad abbandonare gli spostamenti con mezzi individuali in presenza di una rete del trasporto pubblico più integrata, connessa ed efficiente. La ricerca rileva che le persone sarebbero anche disposte a pagare di più per una maggior qualità di servizio: il 67% dei rispondenti tra i cittadini torinesi, infatti, dichiara di essere pronto ad accettare un aumento dei costi per ricevere un servizio più connesso ed efficiente. Anche in questo caso, gli intervistati di Torino mostrano un’apertura maggiore rispetto alla media globale (pari al 60%).
Più nel dettaglio, le principali barriere all’utilizzo dei mezzi pubblici nel mondo sono rappresentate oggi dal sovraffollamento (48%) e dalla situazione di ‘caos‘, intesa come mancanza di tranquillità e comfort (42%). L’80% degli intervistati della città di Torino, dove attualmente il 73% dichiara di utilizzare l’auto per andare al lavoro, userebbe di più i mezzi pubblici se avesse la possibilità di controllare in tempo reale quanto sono affollati. I due fattori negativi più sentiti dai torinesi sono l’affollamento dei mezzi e il fatto che spesso gli orari e la frequenza non sono affidabili.