Mobilità: ecco i bonus oggi disponibili

Anche nel 2023 saranno in vigore incentivi per la mobilità smart ed ecosostenibile che possono incidere sulle scelte dei mezzi di trasporto da utilizzare

Stefano Sirocchi

Dal 10 gennaio scorso sono state riaperte le prenotazioni agli incentivi per gli acquisti dei veicoli ecologici e si possono acquistare veicoli non inquinanti di categoria M1 (autoveicoli), L1e-L7e (motocicli e ciclomotori) e N1 e N2 (veicoli commerciali) ottenendo un contributo statale fruibile sotto forma di sconto applicato dal concessionario, in base a quanto stabilito dal DPCM 6.4.2022.

Autovetture

Per quanto riguarda le autovetture (autoveicoli di categoria M1), oltre che per le persone fisiche, sono stati stanziati fondi anche in favore delle società di car sharing e le società di autonoleggio, che possono ribaltare il beneficio riducendo il canone di noleggio ai clienti. Per le persone fisiche, la misura del contributo varia da un massimo di 5.000 euro se le emissioni di CO2 g/km del veicolo acquistato nuovo di categoria M1 sono pari o inferiori a 20, il prezzo risultante dal listino ufficiale è pari o inferiore a 35.000 euro IVA esclusa e vi è la contestuale rottamazione di un veicolo omologato in una classe inferiore ad Euro 5 (intestato da almeno 12 mesi al soggetto intestatario del nuovo veicolo o ad uno dei familiari conviventi); fino a scendere ad un minimo di 2.000 euro, alle predette condizioni, ma con emissioni di CO2 g/km dell’autovettura nuova comprese tra 61 a 135.
Senza rottamazione, l’incentivo per l’acquisto di autovetture nuove di fabbrica è di 3.000 euro se le emissioni di CO2 g/km del veicolo sono pari o inferiori a 20 e il prezzo di listino non è superiore a 35.000 euro IVA esclusa; si riduce a 2.000 euro se le emissioni di CO2 g/km sono ricomprese tra 21 a 60, e il prezzo risultante dal listino ufficiale non supera i 45.000 euro IVA esclusa.

Trasporto pubblico

Per quanto riguarda le misure di sostegno per la fruizione dei servizi di trasporto pubblico è stato riproposto, anche per l’anno 2023, il bonus trasporti che consiste nel riconoscimento di un buono per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale o per i servizi di trasporto ferroviario nazionale, a copertura del costo da sostenere e fino ad un massimo di 60 euro (art. 4 dl 51/2023). Rispetto al passato la platea si è senz’altro ridotta: nel 2023 il bonus potrà essere richiesto dai contribuenti che hanno un reddito complessivo non superiore a 20mila euro, mentre nel 2022 tale limite era di 35mila euro. Nonostante la stretta, continuano a poterne beneficiare la quasi totalità degli studenti, in quanto soggetti che di solito non percepiscono redditi o li percepiscono in misura contenuta.